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malattia infiammatoria cane

MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE (IBD) NEL CANE E NEL GATTO

Sono sempre piu’ numerosi i casi di infiammazione intestinale nel cane e nel gatto .
La causa principale e’ l’alimentazione industriale e l’eccesso di grano o alimenti contenenti amido in eccesso e lectine nella dieta

malattia infiammatoria cane

ll cane e il gatto non possiedono l’amilasi salivare un’ enzima che nella saliva inizia la sua azione digestiva nei confronti dell’amido,quando l’animale ingerisce l’amido (amido di frumento ,di mais, di segale )all’arrivo nello stomaco alcalinizza l’ambiente acido del contenuto gastrico rallentando la digestione delle proteine che richiedono un ambiente acido ,cosi facendo l’amido interferisce sulla digestione delle proteine creando un ambiente sfavorevole all’azione degli enzimi pancreatici spesso insufficienti a digerire l’eccesso di amido che arriva nell’intestino ,inoltre cosa piu’ importante il cane ed ancora di piu’ il gatto non sono geneticamente predisposti ad digerire gli amidi ed il glutine che stimolano una risposta immunitaria della parete intestinale con ispessimento e perdita della permeabilita’ con passaggio di alimenti grossolani (peptoni)che attraverso il sangue raggiungono vari apparati stimolando una risposta autoimmune.
Quando il sistema digerente funziona bene solo alcuni componenti, accuratamente selezionati, posso attraversare la mucosa dell’intestino entrare nel flusso sanguigno Ma quando le condizioni non sono ottimali può verificarsi un’infiammazione della mucosa intestinale con conseguente diminuzione della sua impermeabilità.

Con l’alterata permeabilita’ alcune particelle, dopo aver attraversato la mucosa intestinale, entrano nel flusso sanguigno provocando la reazione del Sistema Immunitario che le attacca come antigeni (agenti estranei) generando una risposta immunitaria ed infiammatoria Questa perdita di permeabilità permette a tossine, batteri, funghi e parassiti, (che in condizioni normali non potrebbero attraversare la mucosa intestinale) di superare la barriera protettiva ed entrare nel sangue .Con la barriera intestinale alterata passano anche sostanze tossiche come additivi alimentari ,metalli pesanti ,micotossine che possono essere presenti in alcuni mangimi .

Con la perdita della permeabilita’ intestinale il cane ed il gatto manifestano sintomi di disagio con episodi di rumori intestinali, flatulenza ,episodi di diarrea e stipsi arrossamento anale con leccamento ala base della coda ,il gatto spesso si lecca l’addome andando alla ricerca di erba ,perche’ sente lo stomaco borgogliare con rumori di gas (ritardato svuotamento),per l’alterata peristalsi e l’accumulo di gas .

Avvolte una patologia intestinale da intolleranza alimentare si   puo’ manifestarsi anche con una semplice lacrimazione,starnuti, prurito occasionale otiti ricorrenti.

In realta’ il problema e’ piu’ grave perche’ questi sono solo i primi sintomi che in poco tempo si trasformeranno in una vera malattia intestinale con ispessimenti ulcerazioni e in alcuni casi si possono trasformare in tumori gastrointestinali .

La medicina ufficiale si preoccupa di curare il sintomo con antibiotici ed antinfiammatori trascurando la vera causa che e’ quella alimentare .Inoltre l’abuso di antibiotici ed antinfiammatori alterano la flora intestinale distruggendo quella utile (Lattobacilli) e favorendo una moltiplicazione di batteri putrefascenti  (Clostridium, Coli ecc) e alla Candida  intestinale

L’eccesso di fibra grossolana  presente in alcuni alimenti secchi (croccantini ) crea una esfoliazione della mucosa alterata che si sfalda con una pellicola trasparente che si rende evidente sulle feci oltre ad una produzione  di muco come risultato  di fermentazioni intestinali inoltre le lectine (presente nei legumi ,crusca, cereali ecc) aderiscono alla parete dei villi intestinali provocando una reazione infiammatoria proliferativa

Altro importante punto e’ la presenza di grassi saturi che possono essere presenti in alcuni alimenti dietetici ,inoltre l’aggiunta di acidi grassi omega 3 e 6 spesso no sono di buona qualita’ e con l’azione del calore durante la preparazione dei croccantini e scatolette subiscono un’alterazione ossidandosi ,questi grassi alterati vanno ulteriormente ad infiammare la  parete intestinale .

Spesso cani e gatti malati di IBD presentano problemi alla tiroide, al pancreas, artriti,nefriti,vasculiti,cheratite secca ,malattie degenerative del sistema nervoso ,come risultato di malattie autoimmuni per la presenza di particelle assorbite dall’intestino (che infiammato si presenta poroso ) che si depositano in vari organi e apparati innescando una risposta infiammatoria con tiroiditi, pancreatiti ,nefriti ,artriti ,encefaliti dermatiti ecc

Siccome nella parete intestinale gli anticorpi  IgA aiutano l’organismo ad evitare le infezioni, una cattiva condizione intestinale lo renderà anche meno resistente ai virus, ai batteri, ai parassiti e all’infezione da Candida. A causa di tale condizione anomala questi agenti patogeni possono entrare nella circolazione sanguigna ed andare a localizzarsi in quasi tutti i tessuti dell’organismo.

Gli antigeni alimentari riescono ad entrare in circolo e possono raggiungere delle sedi distanti, quali la cute o la mucosa nasale e polmonare dove sono presenti numerosi Mastociti La reazione dei Mastociti provoca la liberazione di mediatori chimici, tra cui istamina, con scatenamento di una reazione allergica che può proporsi come: asma, orticaria, dermatite o rinite.

La localizzazione di un gran numero di mastcellule in un tessuto puo’ predisporre alla crescita di Mastocitomi un tumore molto diffuso nel cane e nel gatto che si presenta spesso in soggetti che hanno avuto in precedenza episodi di allergie ed intolleranze alimentari .

Terapia

La Micoterapia Veterinaria e’ di grande aiuto nella gestione del paziente con Malattie Infiammatorie Intestinali (IBD) nel cane e nel gatto

Il Reishi
può sostituire efficamente il Cortisone ,possiede un’azione immunomodulante ,antinfiammatoria un’ interessante studio ha dimostrato che 50 mg di polvere di Reishi possiede un’azione antinfiammatoria che corrisponde a 5 milligrammi di idrocortisone inoltre associando il Reishi al cortisone si puo’ ridurre il dosaggio di quest’ultimo .Nella patologia intestinale con  il Reishi si sfruttano anche le proprieta’ antiossidanti antibatteriche antivirali e antitumorali

Hericium Erinaceus
e’il rimedio principale nelle patologia gastroenteriche su base infiammatoria,esplica un’azione rigenerativa sulle mucose alterate gastro intestinale correggendo l’alterata permeabilita’intestinale (o intestino bucato), molto utile nel reflusso gastrico, ulcere gastriche ulcere duodenali colite ulcerosa .La sua azione si estende dall’esofago all’ano Contiene Erinacina (A e B)una molecola a struttura fenolica  con azione citotossica diretta sulle cellule tunorali e un fattore di produzione nervina (NGF)che lo rende utile per la mielinizzazione  nelle malattie degenerativi del sistema nervoso centrale e periferico.Bisogna ricordare che il sistema nervoso e quello digerente sono fisiologicamente connessi infatti alterazione della psiche si ripercuotono sul sistema digerente e alterazioni dell’apparato digerente si ripercuotono sul sistema nervoso con neurodermatiti

Questo fungo e’ indispensabile per rigenerare la mucosa intestinale danneggiata (ulcere, fessurazioni, porosita’)e ripristinare una corretta flora intestinale  correggendo la disbiosi che si accompagna sempre ad una patologia intestinale .L’Hericium e’ quindi un valido alleato nella terapia delle malattie intestinali infiammatorie si puo’ dare da solo o associato con altri funghi terapeutici che aggiscono in sinergia (Shiitake ,Pleurotius ,Pleurotus)sfruttando le tante proprieta’ terapeutiche antiossidanti ,antinfiammatorie ,rigenerative ,antineoplastiche
Ricordarsi sempre che le Malattie Infiammatorie Intestinali Croniche possono degenerare  in tumori come Adenocarcinomi e Linfomi e quindi fondamentale una terapia preventiva  antitumorale con rimedi naturali come la Micoterapia

Dott Alessandro Prota Esperto in Medicina Integrata Veterinaria

Affermazioni derivanti dalla mia pratica professionale

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